I report sulla trasparenza di Snap Inc. vengono pubblicati due volte all'anno. Questi report forniscono informazioni importanti sul volume e sulla natura delle richieste governative riguardo le informazioni degli account degli Snapchatter.

Fornire ai nostri utenti informazioni molto specifiche e chiare su come le istituzioni governative richiedano i loro dati e su come noi rispondiamo è importante affinché gli utenti ritengano che noi e il governo siamo responsabili. Una società aperta, in fin dei conti, dipende dalla propria capacità di apertura. Senza dati chiave, i nostri utenti non possono comprendere a fondo come armonizziamo il nostro costante e deciso impegno verso la loro privacy con le legittime esigenze dell'applicazione della legge. E poiché il controllo da parte dei governi rappresenta una preoccupazione crescente da parte del pubblico, cerchiamo da parte nostra di contribuire pubblicando i report semestrali sulla trasparenza.

Naturalmente, ci sono limiti anche a ciò che possiamo sapere sulla sorveglianza governativa. La Sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act, meglio conosciuto come FISA, consente al governo statunitense di intercettare in segreto le comunicazioni elettroniche. Quando il governo esercita la sorveglianza senza il nostro coinvolgimento e a nostra insaputa, noi ovviamente non possiamo dare visibilità a queste azioni.

Questo è uno dei motivi per cui riteniamo che il Congresso degli Stati Uniti non debba confermare l'autorizzazione della Sezione 702 in assenza di riforme sostanziali che affrontino le problematiche fondamentali della privacy e del giusto procedimento.

Per ulteriore chiarezza: noi non forniamo volontariamente ad alcuna istituzione governativa l'accesso ai dati degli utenti a fini di controllo, né direttamente né mediante terze parti.

Facciamo inoltre tutto il possibile per informare gli utenti nel caso in cui un'istituzione governativa richieda i loro dati. A partire dal 15 novembre 2015, la nostra politica è quella di avvisare gli Snapchatter quando riceviamo procedimenti legali che ricercano informazioni sui loro account. Vi sono solo due eccezioni: i casi in cui ci è vietato per legge informare i nostri utenti della richiesta (come nel caso dell'obbligo di non pubblicazione imposto da un tribunale) o quando riteniamo sussistano circostanze straordinarie (come lo sfruttamento minorile o un rischio imminente di morte o lesione personale).

Per maggiori informazioni su come gestiamo le richieste di dati da parte delle forze dell'ordine, consulta la nostra Guida per l'applicazione della legge, la Politica sulla privacy e i Termini di servizio.

* "Identificatori di account" riflette il numero di identificatori (ad esempio username, indirizzo email, numero di telefono, ecc.) specificati dalle forze dell'ordine quando richiedono informazioni su un utente nel corso di un procedimento legale. Alcune procedure legali possono includere più di un identificatore. In alcuni casi, più identificatori possono identificare un singolo account. Nei casi in cui un singolo identificatore sia specificato in più richieste, sono incluse tutte le istanze.